BRUXELLES. La regina Paola ha annullato ogni impegno perché costretta a “rispettare un periodo di riposo totale”. Una decisione assunta, secondo quanto ha comunicato la Casa Reale belga, in seguito ad una visita medica alla quale stata sottoposta ieri sera.
Il breve comunicato di Palazzo Reale, che non fornisce alcun dettaglio sul malessere che ha colpito la sovrana nè sulla durata del riposo prescritta dai medici, ha tuttavia sollevato in tutto il Paese inevitabili interrogativi sul suo stato di salute.
“Tutte le attività e gli spostamenti previsti” sia per Paola Ruffo di Calabria (la regina è la settima e più giovane dei figli dell’asso italiano dell’aviazione della prima guerra mondiale Fulco, principe Ruffo di Calabria), che per suo marito, Alberto II, sono di conseguenza “annullati”, si limita a precisare il comunicato.
La madre del re Filippo dei belgi, nata a Forte dei Marmi 77 anni fa, salterà quindi il viaggio previsto a Venezia, assieme al marito, il primo settembre, durante il quale avrebbe dovuto visitare il padiglione belga all’Esposizione Internazionale delle Arti Visuali.
“La regina Paola a riposo, di cosa soffre?”, “Dovremmo preoccuparci per la Regina?”, si domandavano oggi alcuni media locali. Ad alimentare l’incertezza sulle sue condizioni di salute concorre il fatto che l’ultima volta che è comparsa in pubblico risale a maggio, in occasione di una visita al Parlamento europeo. Sia lei che il marito – che ha lasciato il trono nel 2013, abdicando in favore di suo figlio primogenito – hanno infatti già disertato la Festa Nazionale belga, il 21 luglio scorso, un’assenza che aveva già suscitato dubbi e preoccupazioni.
Ciò che a specialisti di case reali come Patrick Webber ha colpito molto è che il “re Alberto non e più in carica e di conseguenza non vi è alcun obbligo di fare comunicazioni sulla salute del Re, e quindi nemmeno della Regina”. “Tanto più – ha detto Webber alla rete tv belga Rtl – visto che le attività del re Alberto e la regina Paola sono piuttosto limitate (da quando il trono passato al figlio) e generalmente poco pubblicizzate.
“Quindi anche l’annuncio stesso del Palazzo reale – ha sostenuto – sorprendente”.
(ANSA)
